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Menhir Aia della Corte

Il Menhir Aia della Corte, scoperto nel 1922, è un monolite in pietra leccese alto circa 2,85 metri, situato alla fine di via Vecchia San Nicola, alle spalle dell'omonima chiesa a Lequile. Testimonianza dell'antica presenza umana nel Salento, presenta incisioni e croci graffite sulle sue superfici.


Descrizione

Il Menhir Aia della Corte è uno dei più importanti monumenti megalitici ancora visibili nel territorio di Lequile e uno dei pochi superstiti nell’area della Valle della Cupa, testimoniando la presenza di insediamenti umani nell’area salentina sin da epoche remote, in particolare tra il III e il II millennio a.C., durante l’età del Bronzo.

Situato in via Aia della Corte, alla periferia sud-orientale del centro abitato, il menhir si erge solitario su un piccolo spiazzo delimitato da muretti a secco, in un contesto agricolo che conserva ancora oggi le caratteristiche originarie del paesaggio rurale salentino. L’area prende il nome da una vecchia aia comune, utilizzata in passato per la trebbiatura dei cereali.

Il monumento è costituito da un monolite in pietra calcarea locale, di forma vagamente parallelepipeda, alto circa 3 metri, con base infissa direttamente nel terreno. Le superfici sono lisce, senza incisioni, anche se l’erosione naturale ha in parte compromesso la leggibilità di eventuali segni antichi. È orientato lungo un asse nord-est/sud-ovest, ipotesi che potrebbe far pensare a un significato astronomico o rituale, come in altri menhir del Salento.

Secondo le teorie più accreditate, il menhir (dal bretone “pietra lunga”) aveva una funzione sacrale o simbolica, legata al culto degli antenati o a pratiche rituali arcaiche. Alcuni studiosi ritengono che potesse segnare punti d’incontro tribali, luoghi di sepoltura, o tracciati cerimoniali, e rappresentasse una forma primitiva di monumento territoriale.

Il Menhir Aia della Corte fu censito ufficialmente nel catasto megalitico della Puglia ed è oggi sottoposto a vincolo archeologico, a tutela della sua integrità. È uno dei pochi esempi ancora in situ nel territorio comunale di Lequile e contribuisce a collegare idealmente il paese con il vasto sistema di monumenti megalitici del Salento, che comprende dolmen, specchie e altri menhir, presenti in particolare tra Lecce, Zollino, Martano e Giurdignano.

Nel contesto delle politiche di valorizzazione culturale, il monumento rappresenta una risorsa educativa e turistica, e viene talvolta incluso in percorsi tematici di archeologia del paesaggio. La visita al menhir offre non solo un contatto diretto con la preistoria salentina, ma anche un momento di immersione nel paesaggio naturale e agricolo tradizionale, oggi sempre più raro.


Modalita di Accesso

Il sito è raggiungibile tramite strada asfaltata, ma non dispone di percorsi attrezzati per persone con disabilità motoria. Il terreno circostante può risultare sconnesso.

Dove

Via Aia della Corte - 73010

Contatti

Orari di Apertura

Il menhir si trova all’aperto ed è sempre accessibile. Si consiglia la visita nelle ore diurne.

Pagina aggiornata il 06/04/2025 09:53:00

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